Un estratto di cannabis efficace contro il cancro della pelle (melanoma)
Un recente studio ha avuto come obiettivo capire in che modo un particolare estratto di cannabis induca la morte cellulare nel melanoma, una forma di cancro della pelle. Basandosi su ricerche precedenti, scienziati australiani hanno analizzato i meccanismi molecolari dell’effetto della cannabis sulle cellule di melanoma. Il loro studio, intitolato «Valutazione del meccanismo di morte cellulare indotto dall’estratto di cannabis PHEC-66 nel melanoma», è stato pubblicato a gennaio 2024 sulla rivista Cells. Utilizzando tecnologie scientifiche avanzate, i ricercatori hanno dimostrato che l’estratto di Cannabis sativa PHEC-66, composto principalmente da cannabidiolo (CBD), inibisce la crescita delle cellule tumorali e ne provoca la morte.
Gli esperimenti hanno dimostrato che l’estratto di cannabis:
• previene la formazione di nuove cellule tumorali (metastasi),
• ostacola la diffusione delle cellule tumorali nel corpo,
• riduce la mobilità delle cellule tumorali,
• compromette il funzionamento delle cellule tumorali, portandole alla morte programmata (apoptosi).
«Il danno alle cellule di melanoma impedisce la loro diffusione nell’organismo e innesca la morte cellulare programmata, nota come apoptosi», ha spiegato Nazim Nassar, coautore dello studio. Ha aggiunto che l’uso clinico attuale della cannabis include già il trattamento di ansia, dolore cronico ed epilessia, e ricerche come questa ampliano la conoscenza sul legame tra cannabis e cancro.
«Dobbiamo comprendere meglio le potenzialità degli estratti di cannabis, in particolare il loro potenziale come agenti antitumorali», ha dichiarato il dottor Nassar.
Il melanoma, noto per la sua elevata propensione a metastatizzare, è particolarmente resistente alle terapie moderne. I ricercatori concludono invitando a ulteriori studi preclinici per approfondire il potenziale dei cannabinoidi specifici nella terapia del cancro.
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